
In seguito ad alcuni post apparsi sui social, con fotografie che ritraggono le torri di sostegno del ponte appoggiate al ballast ferroviario dell'area del Campasso, si precisa che il ballast è stato totalmente "incapsulato" a inizio cantiere, per quanto di competenza sia dall' Ati demolitori (incapsulante rosso) che da parte RFI (incapsulante blu). Le parti smontate delle "torri" così poggiate, anche così come raffigurate in foto, non producono delle sollecitazioni meccaniche continue e prolungate tale da poter ledere l' incapsulante.