In merito alle analisi eseguite sulle diverse parti di Ponte Morandi prima della sua demolizione e rispetto ad alcune notizie a mezzo stampa in cui si fa riferimento a un "1%" di detriti che conterrebbero "amianto sopra la soglia di pericolosità", la Struttura Commissariale precisa quanto segue: le analisi dei campioni eseguite prima della demolizione non hanno evidenziato in alcun modo amianto in concentrazione superiore alla soglia prevista dai regolamenti per la qualificazione a sostanza o rifiuto pericoloso, pari a 1000 mg/kg.
Ciò è rilevabile dal quadro ricognitivo delle campionature, pubblicato sul sito del Commissario a maggio 2019 (consultabile qui), e dai referti "amianto - inerti" pubblicati sul sito di ARPAL.