Commissario Ricostruzione Genova
Commissario straordinario per la ricostruzione del viadotto Polcevera dell'autostrada A10 DPCM 4/10/2018

Lavorazioni in cantiere: provvedimenti e il saluto del Commissario Bucci

Aggiornamento dei piani operativi di sicurezza, misure di protezione individuale, distribuzione di disinfettanti per le mani, obbligo di rispettare sempre la distanza di sicurezza. E ancora, pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro e di tutti i luoghi comuni, riduzione del numero di persone che possono viaggiare contemporaneamente sulle navette da e per il cantiere.

Sono solo alcune delle norme adottate nel cantiere di ricostruzione del nuovo Viadotto Polcevera, alla luce delle nuove disposizioni previste dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'emergenza sanitaria oggi in corso. Alcune delle precauzioni - come la sanificazione degli spazi comuni, ad esempio, o l'autocertificazione per dichiarare di non essere stati nei territori "focolaio" nelle ultime due settimane - erano già state adottate nei giorni scorsi. Ma adesso, in seguito agli ultimi sviluppi, sono state ulteriormente implementate per tutelare il più possibile la salute e la sicurezza di chi - anche in questi giorni - continua a lavorare nel cantiere di Genova. Misure eccezionali che sono state messe a punto di concerto con la Asl 3 e sottoscritte da tutti i soggetti che prendono parte alla vita del cantiere: il consorzio PerGenova, il Rina e la Struttura Commissariale per la ricostruzione del viadotto.

Tra gli accorgimenti messi in atto, anche l’intervento sui locali mensa che si trovano al campo base: oltre alla sanificazione, l’accesso limitato a turni, per evitare assembramenti, e la riorganizzazione dei posti a sedere, per rispettare le distanze di sicurezza anche durante i pasti.

"Il mio pensiero va a tutti gli uomini e le donne che in questi giorni, con grande senso di responsabilità e comunità, hanno deciso di proseguire il proprio impegno al lavoro nel cantiere del nuovo Ponte - dichiara il Commissario Straordinario Marco Bucci -. Come sapete, il "modello Genova" è stato preso ad esempio anche dal Presidente Conte per la gestione dell'emergenza. Se questa cosa ci rende sicuramente orgogliosi, allo stesso tempo ci responsabilizza nei confronti non solo della città di Genova, ma di tutto il Paese. Comprendiamo appieno le difficoltà e il sacrificio di continuare a lavorare in una situazione come questa, che tanto richiede anche dal punto di vista emotivo e psicologico.
Ma non dimentichiamolo, tutti noi che stiamo partecipando a questo processo: siamo un esempio per l'Italia tutta. E vogliamo continuare ad esserlo, nel pieno rispetto delle norme e delle regole. Abbiamo approntato, in concerto con la Struttura Commissariale, Rina Consulting, PerGenova, nelle due componenti Salini Impregilo e Fincantieri Infrastructure, tutta una serie di provvedimenti finalizzati alla garanzia della tutela dei lavoratori sotto il profilo igenico sanitario, anche grazie al supporto della Asl3. La tutela della salute di tutti è la nostra priorità. Vorrei che da queste poche parole, vi arrivasse forte e chiaro il mio "grazie". Grazie a chi continua a dare il proprio contributo a questa opera così importante per la nostra città, la nostra regione, il nostro Paese".

Le diverse misure assunte ad oggi sono in costante fase di implementazione e sottoposte a un controllo attento e continuo.

Data di ultima modifica: 18/01/2022
Data di pubblicazione: 12/03/2020