Commissario Ricostruzione Genova
Commissario straordinario per la ricostruzione del viadotto Polcevera dell'autostrada A10 DPCM 4/10/2018

Campionamenti terre lato Est: precisazioni

Nelle immagini pubblicate in alcuni post in questi giorni sui social media, riprese anche da un servizio di un TG nazionale, si fa riferimento alla seguente tabella, riportata a pagina 16 di 29 del documento “Gestione Materiali di Risulta e Siti di Approvvigionamento e Smaltimento – Relazione Generale” Doc. No. E 69 RGIM0000 C01 Rev. C, pubblicato sul sito del Commissario (a questo link).

Tale tabella riporta una sintesi delle indagini svolte sui campioni di terre prelevati nel corso della progettazione del nuovo viadotto:

Come specificato nel testo del documento che introduce la tabella, ma non sui post diffusi,  le informazioni in essa contenute riguardano il numero di campioni prelevati (prima e seconda colonna) con le rispettive profondità (terza colonna) e la tipologia di analisi eseguite (quarta colonna). Si evidenzia pertanto che le diciture riportate nell’ultima colonna si riferiscono ai parametri ricercati in ogni singolo campione prelevato: non contengono informazioni relative ai risultati delle analisi svolte, come si lascia invece intendere in alcuni post pubblicati su Facebook.

Lo stesso documento, nell’immediato seguito che però non è stato riportato, mette in luce sinteticamente che le risultanze delle indagini condotte hanno evidenziato, nei campioni prelevati, la presenza di tracce di amianto sempre al di sotto del limite di rilevabilità strumentale pari a 120 mg/kg, assolutamente e ampiamente al di sotto dei limiti normativi previsti dal DPR 120/2017 che prevede un limite di 1000mg/kg (in 12 dei 36 campioni prelevati il parametro amianto è risultato assente).

A tale proposito si rimanda - per i dettagli dei campionamenti riferiti non solo al parametro amianto - al documento “Gestione dei Materiali da Scavo in Qualità di Sottoprodotto ai Sensi del D.P.R. 120/2017 – Relazione Generale” Doc. No. E 69 RGCA0000 C01 Rev. C (consultabile tramite la stessa pagina del sito del Commissario) ed in particolare all’Allegato 4, contenente i rapporti prova degli esiti delle analisi (a questo link).

In un video servizio pubblicato da una testata nazionale su internet e condiviso sui social, viene inoltre mostrata la seguente figura, riportata a Pag. 15 di 29 del già citato documento sulla Gestione dei Materiali di Risulta.

Si precisa che tale figura, come descritto nel testo del documento, non si riferisce a campionamenti svolti sui terreni ma ad indagini condotte per la caratterizzazione del ballast ferroviario. Tali indagini non sono state effettuate nell’ambito della progettazione dell’opera ma risalgono ad attività condotte nel 2014 sul sito del Parco ferroviario del Campasso.

Sulla scorta di dette indagini e dei risultati ottenuti, è stata prevista la rimozione del ballast e lo smaltimento in qualità di rifiuto, applicando, sia in fase di lavorazione che di deposito temporaneo all’interno delle aree di cantiere, le opportune misure di gestione del materiale rimosso al fine di garantire, al tempo stesso, la tutela dell’ambiente nonché della salute dei cittadini e dei lavoratori coinvolti, nel pieno rispetto delle pratiche operative di settore e della vigente normativa in materia.

Infine, come previsto dalla Determina Dirigenziale N. 2011-151.2.0-14 del Comune di Genova nonché dalla vigente normativa in materia di Terre e Rocce da Scavo (Rif. D.P.R. 120/2017), le attività svolte presso il sito in questione (misure di tutela applicate e indagini sito-specifiche) sono state preliminarmente condivise e concordate con gli enti di controllo competenti ASL3 e ARPAL.

In particolare si sottolinea che le indagini sulle terre oggetto di intervento per i plinti di fondazione della nuova Pila 11 sono state eseguite in contraddittorio con ARPAL e, ad oggi, è in consegna agli enti di controllo tutta la documentazione analitica, nonché quella relativa alle attività di smaltimento rifiuti, sia dell’area del Parco del Campasso che di Piazza d’Armi.

Data di ultima modifica: 01/06/2019
Data di pubblicazione: 22/05/2019