In merito ad alcune dichiarazioni apparse sui social in cui viene affermato che l'opera (il nuovo viadotto Polcevera) avrebbe "problemi gravi", citando in proposito il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici si precisa che tale affermazione è destituita di ogni fondamento e genera preoccupazione e allarme, oltre che grave danno reputazionale e di immagine per gli operatori.
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici è stato chiamato a collaborare per un supporto di natura facoltativa e consulenziale, nell'ambito della primissima fase dell'appalto di costruzione, non per dare un parere positivo o negativo sul progetto ma, bensì, per fornire raccomandazioni e suggerimenti utili a migliorare l'opera "in progress", nel rispetto dei principi architettonici e delle condizioni di sicurezza inderogabili imposte dalle norme tecniche. Così è scritto nella lettera di accompagnamento del parere, a firma dell'allora Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, qui allegata.
I progetti esecutivi di 2° e di 3° livello, pubblicati sul sito della Struttura a supporto del Commissario Straordinario, prima di essere cantierizzati vengono sottoposti alla verifica del PMC e dell'ente terzo di supporto alla validazione, per poi essere approvati dal RUP e acquisiti dai collaudatori in corso d'opera, che non possono operare in difformità rispetto alle indicazioni prestazionali contenute nel parere del Consiglio Superiore e imposte dalle norme vigenti, che non ammettono deroghe in materia di sicurezza.
Si diffida, in generare, dal diffondere informazioni false o fuorvianti e si invita a consultare il sito della Struttura a supporto del Commissario Straordinario per i necessari approfondimenti.